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e-Making Check è una unità di e-Making che si occupa della VERIFICA DELLA PROGETTAZIONE ai fini della Validazione, e di attività di consulenza alle pubbliche amministrazioni nella gestione di appalti “tradizionali” o da eseguire con metodologia BIM.
La verifica preventiva della progettazione è l’attività di controllo della rispondenza e conformità alla normativa vigente degli elaborati progettuali ai documenti di cui all’articolo 26 del Dlgs 50/2016 (Codice appalti), tutti i progetti di opere pubbliche devono essere verificati e validati prima dell’inizio delle procedure di affidamento.
La società e-Making Srl è certificata ISO 9001:2015 RT-21 per eseguire le attività di VERIFICA, ed in grado con i suoi specialisti, di eseguire i controlli di progettazione di opere fino a 20.000.000 €
I progetti di opere pubbliche devono essere verificati e validati prima dell’inizio delle procedure di affidamento.
L’attività di verifica preventiva consiste nell’appurare la rispondenza degli elaborati progettuali ai documenti di cui all’articolo 26 del Dlgs 50/2016 (Codice appalti), nonché la loro conformità alla normativa vigente.
La validazione, invece, rappresenta l’atto formale riportante gli esiti della verifica.
Entrambe le procedure sono attualmente disciplinate dall’articolo 26 del codice.
Al riguardo, il soggetto preposto allo svolgimento della verifica non può coincidere con le principali figure coinvolte nelle varie fasi di realizzazione dell’opera (progettista, coordinatore della sicurezza, direttore dei lavori, collaudatore, ecc.).
Chi può fare la Verifica
L’attività di verifica deve essere svolta da soggetti diversi che variano in funzione dell’importo dei lavori:
lavori ≥ € 20.000.000:
€ 5.382.000 ≤ lavori < € 20.000.00:
€ € 1.000.000 ≤ lavori < 5.382.000:
lavori < € 1.000.000:
Ai sensi dell’articolo 26 del Dlgs 50/2016, lo scopo della verifica dei progetti è accertare:
La validazione rappresenta lo stadio terminale della fase progettuale; riporta ed approva gli esiti delle verifiche eseguite esclusivamente sul progetto esecutivo. È sottoscritta dal responsabile del procedimento con particolare riferimento al rapporto conclusivo ed alle eventuali controdeduzioni del progettista.
Il responsabile del procedimento può anche non condividere i risultati delle verifiche effettuate, formulando specifiche motivazioni all’interno dell’atto formale di validazione o di mancata validazione.
All’avvio delle procedure di affidamento dei lavori, ad ulteriore conferma dell’idoneità degli elaborati, il bando e la lettera di invito devono contenere gli estremi dell’avvenuta validazione del progetto posto a base di gara.
Con l’attuale impianto normativo, l’Anac è chiamata a fornire indicazioni di dettaglio rispetto a quelle più generali fornite da Codice, attraverso le linee guida.
Le Linee Guida n. 1 sui SIA sono state inizialmente approvate dall’ANAC con Deliberazione n. 973 del 14.09.2016 e successivamente aggiornate al d.lgs. 56/2017 (cd. Decreto correttivo) con la Deliberazione n. 138 del 21.02.2018, è relativa ai servizi di ingegneria e architettura e fornisce dettagli anche sulla verifica preventiva dei progetti.
Secondo l’ANAC, l’iter di verifica ha l’obiettivo di ispezionare dettagliatamente, controllando a 360° le molteplici caratteristiche e tutte le sfaccettature di un progetto, fino a giungere ad un risultato da porre a base di gara “perfetto” dal punto di vista tecnico e normativo, soddisfacente al contempo le aspettative della committenza.
Le linee guida attribuiscono un ruolo centrale e rilevante alla verifica preventiva dei progetti quale strumento di prevenzione di errori e/o omissioni in grado di ridurre costi e tempi di realizzazione. Tra le altre cose, le disposizioni precisano che l’appaltatore non può far valere le proprie riserve in merito agli aspetti progettuali che sono stati oggetto di verifica.
La stazione appaltante, prima dell’inizio delle procedure di affidamento, nei contratti relativi a lavori, verifica la rispondenza degli elaborati e la loro conformità alla normativa vigente. Nei casi di affidamento congiunto della progettazione e dell’esecuzione (appalto integrato), la verifica della progettazione presentata dall’affidatario avviene prima dell’approvazione di ciascun livello progettuale. Le verifiche, pianificate dal responsabile del procedimento, sono effettuate su tutti i livelli di progettazione contestualmente allo sviluppo degli stessi, accertando quindi che gli elaborati progettuali del singolo livello siano coerenti, conformi ai requisiti del livello precedente.
Il verificatore può eventualmente contestare, fare osservazioni agli elaborati, man mano che procede con l’attività, cui seguiranno le controdeduzioni del progettista. Il verificatore deve inoltre documentare le procedure svolte attraverso la redazione di appositi verbali e rapporti, riportando, in ultimo step, i risultati del processo in un rapporto conclusivo.